Io, tester per il nuovo balsamo di Verdesativa

Io, tester per il nuovo balsamo di Verdesativa

Balsamo Verdesativa

Il mio parrucchiere si chiama Gino. No, non ridete: dal nome potrebbe sembrare un anonimo artista delle forbici; in realtà è un eccezionale hair stylist piuttosto quotato dalle mie parti, veramente in gamba. Non per niente l'ho scoperto tramite mia sorella - ma di lei parlerò un'altra volta.

Quello che dice Gino per me è oro colato, e quando qualche mese fa mi ha fatto notare come i miei capelli lunghissimi, il mio orgoglio da una decina d'anni, fossero assolutamente out, non c'è stato bisogno di pregarmi: gli ho dato il via libera e sono uscita dal salone con uno splendido bob asimmetrico. Potete immaginare la mia faccia quando, pochi giorni dopo, mi ha telefonato Alessio (il titolare di Verdesativa) per propormi di testare il prototipo del nuovo balsamo per capelli, quello che andrà a sostituire l'attuale prodotto contenente un quaternario (e che per questo motivo non teniamo in negozio). Dopo essermi lanciata mentalmente mille maledizioni per aver tagliato i capelli e non aver più abbastanza materiale su cui testare il balsamo, ho accettato di buon grado l'offerta di Alessio, un po' emozionata perché insomma, capirete, sapere che il nuovo balsamo Verdesativa risentirà anche del mio giudizio non è cosa da tutti i giorni...

Da quel momento, settimana dopo settimana, sono partite le sperimentazioni con diversi flaconcini di balsamo, ogni volta cambiato in base anche ai commenti che mandavo a Verdesativa. Dai primi prodotti decisamente diversi dal balsamo con quaternario - e sicuramente meno performanti - sono arrivata alla fine a provare prodotti molto simili come resa estetica e piacevolezza d'uso al vecchio balsamo. Un'attenzione particolare è stata data al profumo: ricordo il primo 'esperimento' salvia/rosmarino (non ho ancora capito bene quale fosse la sua profumazione), ma anche un prodotto successivo che aveva un sentore simile al balsamo con quaternario, fino ad arrivare agli ultimi due prodotti che, devo dire, mi hanno soddisfatto particolarmente, uno alla rosa e uno alla lavanda. Per la cronaca, vi ricordo che tutti i prodotti Verdesativa, quindi anche questi prototipi di balsamo, non contengono profumi di sintesi ma solo miscele di oli essenziali.

Proprio questi due ultimi balsami (rosa e lavanda), che ho promosso a pieni voti, hanno una consistenza, un effetto sui capelli e, in generale, performances praticamente identiche a quelle dell'attuale balsamo con quaternario, e la cosa mi ha fatto particolarmente piacere: immagino non sia stato semplice replicare l'attuale prodotto con uno totalmente ecobiologico, ma l'esperienza di Verdesativa dimostra come tutto è possibile quando si lavora con impegno, passione e... anche un po' di testardaggine.

Vi dirò anche che, complice l'ampia sforbiciata di Gino e la mia inesperienza in fatto di capelli corti, mi sono resa conto che un balsamo dà risultati visibili anche sui capelli non lunghi, perché disciplina, lucida e rende esteticamente più bella la chioma.

Ora aspetto con ansia di sapere da Alessio quando verrà prodotto il nuovo balsamo e quale sarà il prescelto tra gli ultimi che ho provato, ricordandogli che la sottoscritta è sempre disponibile a fare da cavia - ma ho come l'impressione che anche le nostre affezionatissime clienti lo sarebbero...