Biofficina Toscana: quando i sogni diventano realtà

Biofficina Toscana: quando i sogni diventano realtà

Biofficina Toscana

Diversi nostri clienti, con il tempo, hanno seguito le orme di MondeVert e sono diventati a loro volta negozianti, aprendo negozi fisici o virtuali di cosmesi ecobiologica, spesso usando le nostre stesse regole di selezione. La cosa non ci lascia indifferenti: è una grandissima soddisfazione sapere che il nostro lavoro è tanto apprezzato da essere preso ad esempio da altre persone e altri negozi.

Non ci era mai capitato, però, di vedere nostri clienti fare un passo più lungo e diventare... produttori di cosmetici. E' successo con Eva Casagli e Claudia Lami, già clienti di MondeVert.it, che pochi mesi fa hanno lanciato la loro linea di cosmesi con il marchio Biofficina Toscana. Grazie alla passione di Eva, abbiamo seguito fin dall'inizio tutto il progetto, improntato su un'idea ambiziosa: creare una linea di cosmetici ecobiologici con la Toscana nel cuore, prodotti che sapessero dare vita a qualcosa di unico. Una cosmesi moderna e bella da vedere, performante, piacevole da usare e innovativa, anche nell'uso di ingredienti biologici provenienti direttamente dalla Toscana (in primis l'olio d'oliva e i preziosi estratti vegetali, per trovare i quali è stata necessaria una lunga ricerca).

I prodotti Biofficina Toscana (anzi, i cosmetici di Eva e Claudia: così mi piace chiamarli, da sempre) sono cosmetici eccezionali, tanto preziosi che non potevano non entrare a far parte del nostro catalogo. Vi invitiamo a scoprirli, sul nostro sito e con questa intervista esclusiva per il nostro blog.

Eva Casagli e Claudia Lami

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L'INTERVISTA PER MONDEVERT

- Eva e Claudia, le due creatrici dei cosmetici Biofficina Toscana. Come è nata la vostra passione per la bioecocosmesi?
Eva: «Ci siamo conosciute virtualmente per caso in un forum di bioecocosmesi. Dopo essere andata a vivere con il mio compagno e pensato con lui a progetti futuri, ho cominciato ad interessarmi davvero ed in modo approfondito alla 'naturalità' delle cose: dai detersivi ai cosmetici ecobiologici, perfino ai pannolini lavabili. Sono sempre stata sensibile agli argomenti 'eco', ma solo in quel momento ho capito cosa significasse realmente  la parola ecologia, partendo proprio dalle cose di tutti i giorni come il semplice fare la lavatrice».
Claudia: «La mia passione per la bioecocosmesi si è intrecciata fin da subito con il mio percorso universitario: mentre studiavo biochimica, infatti, mi è venuta voglia di controllare la composizione Inci dei cosmetici che avevo in casa. Da lì, la 'rivoluzione'».

- Da semplici consumatrici a produttrici: una scelta non da tutti. Perché avete deciso di intraprendere questa strada?
Eva: «Per me è stato il naturale confluire di alcuni miei interessi con la voglia di realizzare qualcosa in cui credevo – anche al di fuori del sempre amato ma 'travagliato' ambito universitario – e per la quale poter utilizzare gli strumenti di ricerca, analisi e studio in un comune intento. Così, una delle mie passioni è diventata il mio lavoro, ed il mio lavoro continuerà ad essere una mia passione».
Claudia: «Dopo aver terminato il mio percorso accademico, ho pensato che mi sarebbe piaciuto molto rimanere nel settore e far diventare quella che era una passione e uno studio il mio lavoro. Poi ho conosciuto Eva, le nostre idee e i nostri progetti si sono moltiplicati, fusi, armonizzati... eccoci qui, ora».

- Da subito vi siete ritagliate dei compiti ben precisi in azienda, anche in base alla vostra formazione professionale; ci spiegate più precisamente di cosa si occupa ognuna di voi?
Eva: «Claudia ha una formazione scientifica e una laurea specialistica in Gestione e Tutela dell'Ambiente Agro-Forestale, con una tesi sulla cosmesi ecobiologica e sul complesso tema delle certificazioni. Io sono laureata in Scienze Politiche ed ho un dottorato di ricerca in 'Storia della modernizzazione e del cambiamento sociale in età contemporanea', oltre a successive esperienze nel campo letterario e della ricerca. In Biofficina Toscana mi occupo dell’aspetto organizzativo, commerciale e relazionale».
Claudia: «Essendo io la più 'tecnica' di noi due e quella più vicina fisicamente al laboratorio, mi occupo maggiormente del prodotto fino alla logistica ed alla spedizione dei pacchi. In generale però le decisioni le prendiamo sempre e comunque insieme, confrontandoci sia sui prodotti che sulle scelte di natura commerciale e di marketing. Vi assicuro che non sono mancati (e non mancano) fatica e sacrifici da parte di entrambe...».

- Lavorare tra formule, prototipi e creme vi ha sicuramente messo di fronte al grande dilemma di tutti i produttori: "Cosa vogliono le donne da un cosmetico?". Pensate di aver trovato una risposta a questa domanda?
Eva e Claudia: «Trovare la risposta a questa domanda è come trovare la formula alchemica… impossibile! Ogni donna è diversa dall'altra, e ognuna ha esigenze diverse; siamo partite pensando a cosa avrebbe reso felici noi e le nostre amiche (che non finiremo di ringraziare per i consigli preziosi e per il sostegno nella nostra avventura). Un latte fluido e profumato, che si spalmasse sul corpo facilmente senza lasciare scie; cosmetici accattivanti anche per l’occhio femminile... Queste erano (e sono) per noi cose desiderabili. Partendo da questo, abbiamo realizzato la nostra linea di prodotti Biofficina Toscana».

- Progetti per il futuro?
Eva e Claudia: «Abbiamo molte idee, le nostre menti sono in continua attività… anche troppo! Stiamo per esempio pensando a come arricchire la linea, ma anche ad altri aspetti che stiamo valutando attentamente e dei quali non vogliamo parlare troppo presto...».